Perché l’alimentazione induttiva?
La unicità dei preamplificatori e degli amplificatore di potenza Trinaudio, è
l’alimentazione induttiva. L’alimentazione induttiva offre una serie di vantaggi.
È un filtro che immagazzina energia, che può essere rilasciata in modo molto regolare (come richiesto dal programma musicale) può, quindi evitare le classiche increspature da commutazione ed i problemi associati che si verificano quando il condensatore si ricarica. Un induttore può essere paragonato ad un volano gigante che fornisce corrente costante in modalità sinusoidale. Questo riduce le sollecitazioni sui componenti come trasformatori, diodi e condensatori che possono operare in condizioni migliori rispetto a quelli alimentati attraverso un tipico sistema capacitivo a impulso. Inoltre, l’impulso che è presente in un alimentatore capacitivo produce campi elettromagnetici che degradano il livello di purezza nella riproduzione del suono.
Un alimentatore induttivo ha la maggior parte dell’energia accumulata nell’induttore (il choke) e non nei condensatori.
La qualità dell’energia immagazzinata da un induttore è migliore di quella di qualsiasi condensatore perché c’è molto meno contenuto armonico in esso.
L’induttore, inoltre, protegge efficacemente le frequenze audio dall’ingresso di disturbi provenienti dalle linee di alimentazione in alternata.
In un amplificatore con alimentatore capacitivo, una percentuale della corrente che fluisce nel altoparlante ha attraversato tutti i sistemi di distribuzione della linea elettrica, a cominciare dall’alternatore per finire presso l’utilizzatore finale.
Questo segnale viene poi ulteriormente deformato da un’enorme quantità di imperfezioni generate dai componenti che costituiscono la linea di distribuzione di potenza (trasformatori ad alta tensione, fusibili, qualsiasi tipo di contatti elettrici, ecc ..). tuttavia, con un alimentatore induttivo, il raddrizzatore vede l’induttanza (choke) prima e il condensatore successivamente, rendendo l’amplificatore meno influenzabile da queste imperfezioni. In termini musicali, ciò si traduce in maggiore dettaglio nel suono e una spazialità più naturale e corretta. La presentazione del programma musicale è più piacevole e rilassata con un alto grado di chiarezza e di “pulizia” che dà migliore dinamica e un senso di maggiore potenza.
Bartolomeo Aloia Progettista audio